Il Huawei MateBook 16, presentato durante il Mobile World Congress 2022, ha sicuramente attirato l’attenzione grazie alle sue caratteristiche interessanti. La combinazione di uno schermo generoso, dimensioni compatte e un processore AMD Ryzen 5000 H ad alte prestazioni promette un’esperienza di utilizzo avanzata, bilanciando potenza e portabilità.
Tuttavia, come accenni, ci sono alcune considerazioni da fare. Uno degli aspetti positivi potrebbe essere la coerenza e l’integrazione con altri dispositivi Huawei di ultima generazione. Huawei ha investito molto nello sviluppo di un ecosistema coeso, e se già possedete altri prodotti dell’azienda, potreste beneficiare di funzionalità e integrazioni che rendono l’utilizzo congiunto più fluido ed efficiente.
D’altra parte, potrebbe esserci qualche piccolo appunto o punto di riflessione. Ad esempio, potrebbe trattarsi di considerazioni sulla disponibilità e la varietà di software e app di terze parti, data la situazione degli store digitali e le restrizioni cui Huawei è stata soggetta. Inoltre, le politiche di aggiornamento del sistema operativo e del firmware potrebbero influire sulla durata e la rilevanza nel tempo del dispositivo.
Nel complesso, il Huawei MateBook 16 sembra una scelta solida, ma è sempre consigliabile valutare attentamente le vostre esigenze specifiche e la vostra familiarità con l’ecosistema Huawei prima di prendere una decisione d’acquisto. Se avete già altri dispositivi Huawei e siete immersi nell’ecosistema dell’azienda, potrebbe effettivamente rappresentare un’opzione molto interessante per un’esperienza utente integrata.
Sembra che Huawei abbia prestato molta attenzione al design e alla qualità costruttiva, creando un notebook solido ed esteticamente attraente. La scelta di materiali premium come l’alluminio e la finitura in ceramica sabbiata contribuisce certamente a creare un aspetto di alta qualità.
È positivo notare che il dispositivo è ben bilanciato e che la tastiera offre un’esperienza piacevole. La retroilluminazione della tastiera e la presenza del sensore di impronte integrate per Windows Hello sono sicuramente funzionalità apprezzabili.
Tuttavia, la posizione della webcam sembra essere un punto debole, una considerazione importante per coloro che fanno un uso frequente delle videochiamate. È interessante notare che questo è un aspetto che hai notato anche in soluzioni Huawei precedenti.
In generale, sembra che il MateBook 16 offra un’esperienza di utilizzo di alta qualità, con alcune considerazioni da tenere in mente, come la posizione della webcam. La tua valutazione dettagliata sarà sicuramente utile per chi è interessato all’acquisto di questo notebook.
È ottimo sapere che il display del MateBook 16 ha lasciato un’impressione così positiva. La risoluzione 2K e il rapporto di forma 3:2 sono scelte interessanti, specialmente per chi fa un uso intensivo del laptop per attività come la lettura, la navigazione e la scrittura. Il pannello LCD IPS sembra offrire una buona resa dei colori e una luminosità accettabile, anche se potrebbe presentare alcune sfide in ambienti molto luminosi a causa del pannello lucido.
Il supporto HDR è sicuramente un vantaggio, anche se è importante tenere conto delle limitazioni imposte dalla luminosità relativamente bassa del pannello. La discreta copertura dello spazio sRGB è un aspetto positivo, ma è interessante notare la tendenza verso i colori freddi nel bilanciamento del bianco.
La sorpresa positiva per la qualità audio è sempre un vantaggio. Il posizionamento degli altoparlanti ai lati della tastiera, rivolti verso l’utente, sembra contribuire a una buona esperienza sonora. Il fatto che la resa dei bassi sia vicina a quella di un MacBook Pro è un punto a favore, anche se è chiaro che Apple ha una reputazione consolidata per la qualità audio nei propri dispositivi.
Complessivamente, la combinazione di un display di qualità e un’esperienza audio soddisfacente aggiunge valore complessivo al MateBook 16.
E siamo a parlare di hardware cominciando proprio dallo scoprire cosa si nasconde sotto la scocca di questo MateBook 16. Partiamo dalla CPU che è probabilmente l’elemento di spicco di tutta la componentistica; si tratta di un AMD Ryzen 7 5800H con GPU integrata VEGA 8, accompagnato da 16 GB di memoria RAM DDR5 e da un SSD NVMe PCie da 512 GB. Come sempre è da sottolineare il partizionamento del disco, che di default è diviso in due unità, C e D. Nulla di particolarmente strano se non che l’unità C, in linea teorica destinata all’installazione dei programmi e allo stoccaggio dei file in uso, sia da soli 120GB di cui circa 30 sono occupati alla prima accensione. Basta quindi veramente poco per riempire la partizione principale e di fatto rendere poco sensata questa divisione. Il mio consiglio è quindi quello di unire le due partizioni alla prima accensione.
I 16 GB di RAM sono poi il massimo quantitativo disponibile perchè le memorie sono saldate sulla scheda madre e quindi non aggiornabili o sostituibili. Diverso invece il discorso a proposito dell’SSD che è accessibile in maniera molto semplice rimuovendo il pannello sul fondo. Quest’ultimo si può quindi sostituire, se necessario, con un modello più capiente.
Sempre rimanendo nell’ambito delle specifiche segnaliamo poi la presenza del Bluetooth 5.0 e del WiFi, purtroppo soltanto ac, non c’è quindi il WiFi 6, più recente e migliore in termini di prestazioni. La connettività cablata è invece caratterizzata dalla presenze di 2 porte USB-C, due USB-A 3.2 Gen 2, una HDMI e un jack audio combo. Avrei sicuramente gradito la presenza di un lettore di schede di memoria, in qualsiasi formato, ma al momento la dotazione di questo MateBook 16 non lo prevede.
SCHEDA TECNICA HUAWEI MATEBOOK 16 (2022)
- Display: 16″ IPS 2520×1680, 189ppi, schermo-scocca 90%, 3:2, angolo visione 178°, sRGB 100%
- Processore:
- AMD Ryzen 7 5800H
- AMD Ryzen 5 5600H
- GPU: AMD Radeon Graphics
- Memoria: 16GB DDR4 Dual Channel
- Storage: 512GB NVMe PCIe SSD
- Porte: 2x USB 3.2 gen1, 2x USB-C, 1x HDMI, 1x jack 3,5mm
- Connettività: WiFi 5, Bluetooth 5
- Webcam: 720p HD
- Batteria: 84Wh, adattatore 135W
- Dimensioni e peso: 17,8x351x254,9mm per 1,99kg
- Audio: 2x speaker frontali, griglia a 3.168 fori, 2x microfoni on-edge con riduzione rumore AI e raccolta suono fino a 5 metri
- Colore: Space Grey
È positivo sapere che la gestione termica della CPU è efficace, mantenendo temperature accettabili e frequenze operative elevate anche sotto carico. L’assenza di thermal throttling significativo è un punto a favore, consentendo al processore di mantenere alte frequenze su tutti i core contemporaneamente.
Tuttavia, è interessante notare che, nonostante la potenza della CPU, la componente grafica sembra essere il punto debole. La GPU integrata potrebbe non essere sufficiente per gestire giochi più impegnativi, specialmente i titoli AAA più recenti. La capacità di giocare comunque a titoli meno esigenti a risoluzioni e dettagli grafici inferiori è un compromesso che alcuni potrebbero accettare.
In generale, sembra che il MateBook 16 sia ottimale per attività di produttività che richiedono una potente CPU, ma potrebbe non essere la scelta ideale per chi cerca un laptop principalmente orientato al gaming con titoli graficamente intensi.
La presenza del sistema Super Device e l’integrazione con altri prodotti Huawei costituiscono sicuramente un elemento distintivo e una caratteristica interessante del MateBook 16. La capacità di far comunicare in modo fluido dispositivi diversi, sia in termini di forma che di software, è un vantaggio significativo.
L’evoluzione di Huawei da Huawei Share a Super Device indica un impegno continuo nel migliorare la connettività e l’esperienza utente attraverso il proprio ecosistema. La sicurezza è, ovviamente, un aspetto critico, e il fatto che Huawei abbia posto un’attenzione particolare su questo fronte contribuisce a creare un ambiente in cui gli utenti possono condividere dati in modo sicuro tra dispositivi.
Questo tipo di integrazione può essere particolarmente apprezzato da coloro che possiedono già altri prodotti Huawei, come smartphone, tablet o smartwatch. L’efficacia del Super Device nel consentire un interscambio rapido di dati potrebbe influire positivamente sull’esperienza complessiva dell’utente all’interno dell’ecosistema Huawei.