Motorola Moto G14
Lanciato sul mercato italiano nell’estate del 2023, il Motorola Moto G14 si presenta con un ampio display LCD IPS da 6,5 pollici e risoluzione HD+. La configurazione della fotocamera posteriore è singolarmente doppia, con un sensore principale da 50 MP e un’ausiliaria da 2 MP, mentre la fotocamera anteriore offre una risoluzione di 8 MP. La capacità di registrare video raggiunge i FHD 1080p a 30 FPS. La batteria generosa da 5.000 mAh, in contrasto con le specifiche hardware relativamente modeste, promette un’eccellente autonomia. Da sottolineare il passaggio alla porta USB-C, abbandonando la più datata microUSB.
La connettività si limita al 4G. Il processore Unisoc T616, con il suo octa-core (2 core ARM Cortex-A75 ad alta potenza a 2 GHz e sei A55 a 1,8 GHz), dimostra una prestazione più che dignitosa. Il sistema operativo preinstallato è Android 13, con la “personalizzazione” MyUX – un termine che va preso con le pinze, poiché Motorola è nota per la sua interfaccia leggera e minimalista, un punto a favore. I 4 GB di RAM e i 128 GB di archiviazione interna, espandibili tra l’altro, completano una scheda tecnica priva di reali punti deboli. Il tutto a un prezzo vantaggioso, va sottolineato!
Motorola Moto G84
Pochi smartphone hanno saputo guadagnarsi la reputazione di campioni nella fascia medio/bassa tanto quanto la serie Moto G di Motorola. Fin dai tempi del modello originale, la Casa Alata ha dimostrato di possedere una formula difficile da superare entro i 400 euro. Pur non essendo immune da qualche passo falso, la gamma di quest’anno sembra aver riportato la serie a livelli ottimali. Il Moto G84, lanciato a settembre 2023, si distingue come il modello più prestigioso: con un prezzo inferiore a 300 euro, offre un attraente display pOLED da 120 Hz con una luminosità eccezionale di 1.300 nit. La piattaforma hardware, basata sullo Snapdragon 695, è adeguata, e la configurazione di base offre nientemeno che 12+256 GB di memoria. La fotocamera principale da 50 MP con un sensore di qualità completa l’offerta.
Il resto delle fotocamere, tra cui un’ultrawide da 8 MP e una frontale da 16 MP, non eccelle, ma nella fascia di prezzo è più che accettabile. La batteria da 5.000 mAh, anche se la ricarica non è particolarmente rapida (massimo 30 W), garantisce un’ottima autonomia. Tuttavia, il punto critico rimane il supporto software: Motorola promette solo un aggiornamento di Android, limitandosi ad Android 14, e un totale di 3 anni di patch di sicurezza. Purtroppo, la società, ora di proprietà della cinese Lenovo, ha dimostrato recentemente una certa lentezza nella distribuzione degli aggiornamenti. Un peccato doppio, considerando che l’interfaccia di Motorola è una delle più gradevoli nell’ecosistema Android, essenzialmente identica a quella stock con alcune personalizzazioni intelligenti che non appesantiscono il sistema.
Google Pixel 7A
Ancora una volta, il segmento di fascia media proposto dal gigante di Mountain View si conferma come una delle alternative più interessanti nella sua categoria di prezzo. Google continua a presentare una formula di grande successo: hardware simile a quello dei suoi dispositivi di punta, alcuni compromessi sul fronte delle finiture, ma una qualità fotografica nettamente insuperabile. Il merito, come consuetudine, va attribuito a un software estremamente curato e supportato dall’intelligenza artificiale. Quest’ultima, naturalmente, non si limita alla fotocamera, ma permea l’intera piattaforma software, traducendosi in funzionalità e tecnologie esclusive che migliorano e agevolano l’esperienza d’uso quotidiana.
Quest’anno, Google ha sorpreso con sottili modifiche nel bilanciamento tra prezzo e specifiche tecniche, avvicinando il Pixel 7a in modo considerevole al top di gamma Pixel 7. Questa vicinanza rende quasi naturale consigliare uno o l’altro in base alle offerte più convenienti disponibili online. Non è necessariamente un aspetto negativo, ma potrebbe generare confusione tra gli utenti meno attenti ed esperti. A dir la verità, questo potrebbe non essere il momento ideale per acquistare il Pixel 7a, poiché l’offerta di lancio, che includeva gli auricolari TWS Pixel Buds, è terminata e il prezzo di listino non ha subito ancora significative riduzioni. Detto ciò, se l’acquisto è urgente e non è possibile attendere, il Pixel 7a resta una delle scelte più competitive e tra gli smartphone più completi attualmente sul mercato.
Samsung Galaxy S23
Il più recente top di gamma di Samsung, debuttato in Italia a febbraio 2023, si è affermato come il Santo Graal per coloro che cercano uno smartphone compatto senza compromessi in termini di prestazioni, qualità d’uso e soprattutto autonomia. Dotato di una fotocamera tele con zoom, l’edizione europea ha la fortuna di ospitare il chip Snapdragon di Qualcomm, il più recente e avanzato della gamma, prodotto nelle fonderie di TSMC. Questa scelta si è dimostrata significativamente superiore sia all’8 Gen 1 sia all’Exynos 2200 (entrambi di produzione Samsung) presenti sugli S22.
Il cuore di questo dispositivo è il chip, fondamentale per garantire un’autonomia sorprendente, considerando che si tratta dello smartphone più compatto in circolazione. Le dimensioni sono praticamente in linea con il nostro precedente preferito, lo Zenfone 9 di ASUS (rimasto comunque un’ottima opzione a prezzi simili), con un’altezza identica ma una larghezza di soli 2 mm in più e uno spessore ridotto di 2 mm. Va notato il miglior rapporto schermo/scocca, privo anche del tradizionale “mento” inferiore, oltre alla qualità eccellente del display AMOLED FHD+ con refresh rate di 120 Hz. Infine, è degno di nota il supporto software offerto da Samsung, il migliore nel panorama Android, con una durata garantita di almeno 4 anni di aggiornamenti principali di Android e tempistiche di distribuzione entro 2-3 mesi dal rilascio da parte di Google.
Samsung Galaxy M33
Questo smartphone coniuga una selezione di componenti molto efficienti con una batteria eccezionalmente ampia, con una capacità di ben 6.000 mAh e supporto per la ricarica a 25 W. In altre parole, la vera sfida risulta essere consumare l’energia della batteria in una sola giornata. Tuttavia, ci sono alcune compromissioni: il display è di tipo LCD con una dimensione di 6,6 pollici e un refresh rate limitato a 90 Hz. La fotocamera è quadrupla, con un sensore principale notevole da 50 MP, ma affiancato da tre sensori ausiliari di utilità limitata (5 MP ultrawide, 2 MP macro, 2 MP profondità). La registrazione video raggiunge i 30 FPS in FHD, mentre la fotocamera frontale è da 8 MP.
Dal punto di vista dell’hardware, la piattaforma è solida: il processore Exynos 1200 a 2,2 GHz è accompagnato da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, con la possibilità di espansione. Tuttavia, è importante notare che lo smartphone risulta abbastanza pesante e voluminoso, raggiungendo addirittura i 214 grammi. Un lato positivo è la presenza del jack audio da 3,5 mm.
